Insieme al Museo della Carta di Mele, due proposte didattiche a Genova, pensate per le scuole secondarie di I e II grado.
A fianco del patrimonio antico, artistico e tradizionale, ne esiste un altro che merita di essere visitato, conosciuto, scoperto e capito dagli studenti: il patrimonio industriale, lavorativo e imprenditoriale del nostro territorio.
Si tratta di quel patrimonio che racconta luoghi e tecniche produttive, aspetti che hanno avuto, nel caso di Genova e della Liguria, una rilevanza a livello internazionale in numero si periodi storici.
L’archeologia industriale è un insegnamento altamente trasversale poiché per capire e conoscere i processi del lavoro, dell’industria e dell’artigianato entrano in gioco diverse materie come storia della tecnologia, storia dell’economia, scienza dei materiali e delle risorse naturali, sociologia, urbanistica, scienze ambientali e gestione dei beni culturali.
In molte città europee ed italiane archeologia industriale, patrimonio industriale e cultura d’impresa vengono valorizzati e diffusi in modo strutturato e attraverso iniziative di turismo culturale industriale.
A Genova esistono due realtà, il Museo della Carta di Mele e l’Associazione inGE, che si occupano di sensibilizzare il pubblico rispetto a questi temi, e con la presente propongono un percorso didattico e conoscitivo congiunto, unico in città e di grande importanza per gli studenti che debbano:
- orientarsi verso le scuole superiori (scuole secondarie di primo grado)
- affacciarsi al mondo del lavoro (scuole secondarie di secondo grado)
Si tratta di una giornata alla scoperta della storia dell’antico porto di Genova e del suo funzionamento tra l’Ottocento e il Novecento e dell’antica manifattura cartaria genovese, eccellenza europea dei secoli XVII-XVIII.
inGE, associazione per la promozione e la diffusione della cultura e del patrimonio industriale a Genova e in Liguria, si occupa di studiare, attivare e promuovere iniziative e percorsi volti a raccontare e valorizzare l’identità e la storia del lavoro e dell’impresa territoriale.
inGE crede che la valorizzazione del patrimonio ligure e genovese debba e possa includere anche il suo passato industriale, quale possibile risorsa per il futuro.
La conoscenza e la conservazione dell’archeologia e del patrimonio industriale non possono oggi prescindere dalle possibili vocazioni turistico‐culturali di questi beni e del territorio che li accoglie e su questo fronte inGE è impegnata a creare iniziative a tutto campo: alle visite tematiche per i soci si affiancanoattività di divulgazione e la collaborazione con Enti, istituzioni, guide turistiche, scuole e aziende, per creare, strutturare e gestire nuovi percorsi di visita e nuovi strumenti di marketing turistico territoriale.
Durante il percorso “Di molo in Molo” gli studenti visiteranno l’area dell’antico porto di Genova, scoprendo come era organizzato un porto nell’ Ottocento-Novecento.
Insieme alla storia, impareranno a leggere il paesaggio, a immaginare suoni, rumori e storie del lavoro, a riflettere sul rapporto uomo‐macchina, così forte nei secoli passati e così cambiato oggi con la rivoluzione digitale e dell’automazione.
Il Museo della Carta di Mele (GE), inaugurato nel 1997 all’interno dell’ex cartiera Piccardo, risalente al 1756, è da subito diventato lo strumento per la diffusione di una cultura ormai persa e dimenticata: quella cartaria, che ha reso queste zone celebri nei secoli passati.
Il percorso espositivo si basa su un’organizzazione degli spazi con aggiornate tecniche multimediali che condurranno il visitatore in un vero e proprio viaggio sensoriale nel mondo della carta: si sentiranno di nuovo il rumore dei macchinari e lo scrosciare dell’acqua che aziona gli ingranaggi, si ripercorrerà visivamente tutto il processo produttivo grazie a fedeli ricostruzioni storiche e alla presenza di apparecchiature perfettamente conservate.
Sarà inoltre possibile produrre con le proprie mani un foglio di carta artigianale secondo le antiche tecniche dei cartai melesi, raggiungendo così l’apice del coinvolgimento.
L’attività è svolta in una unica giornata oppure su due distinte mattinate, previa prenotazione minimo tre settimane prima (indicando numero di cellulare e mail di tutti gli accompagnatori) all’indirizzo percorsi@inge-cultura.org